Senza Confini, “CartaSìa” va in scena al Teatro Foce
La rassegna Senza Confini del Teatro Pan prosegue domenica 21 gennaio alle ore 16, al Teatro Foce di Lugano, con CartaSìa di Drogheria Rebelot / BIBO teatro. Progetto vincitore del bando “Portraits on Stage” 2021 – Laboratori Permanenti, lo spettacolo coniuga dimensione corporea e teatro di figura portando in scena una tappa fondamentale della vita di tutti noi: lasciare il proprio nido e spiccare il volo.
Bruno, artista geniale, è in crisi. Solo e senza nessun contatto con l’esterno, all’indomani di una mostra d’arte che potrebbe renderlo famoso, non è ancora riuscito a creare la sua opera. A trarlo d’impaccio dal blocco creativo sarà la materia stessa, la Carta, grezza prima e raffinata poi, che, nonostante i desideri e la volontà di Bruno, diventerà sempre più indipendente, fino a fargli scoprire che il modo migliore per stare al mondo è aprire la porta e lasciare che ognuno di noi vada con le proprie gambe seguendo la strada che desidera.
«CartaSìa è un invito ad aprire i nostri cassetti interiori, a fare aria e lasciare andare tutto ciò che ci tiene incatenati a noi stessi e ciò che vorremmo legare a noi per sempre. Perché a volte, lasciare andare e dare spazio a chi o ciò per cui abbiamo investito il nostro tempo – un’opera d’arte, un figlio, un amore, un progetto – vuol dire compiere un semplice e puro atto d’amore».
Prevendite aperte su luganolac.ch. Consigliato a un pubblico dai 6 anni. Si ricorda che è online, sul sito del LAC, l’esposizione Personaggi in carta e ossa, accompagnata dalla registrazione della narrazione di Monica Ceccardi: La storia delle storie sconfinate. Si tratta del progetto inaugurale dell’attuale rassegna di Senza Confini, di cui ci ha parlato Manuela Camponovo ne l’Osservatore n.45/2023. L’esposizione sarà accolta anche alla libreria Il Rifugio letterario di Massagno, dal 17 gennaio a fine febbraio.