Teatro

“Senza confini”, grandi e piccini insieme a teatro

Nel 2018, in occasione dei 25 anni di Il teatro nel cuore dell’infanzia si terrà la venticinquesima edizione della rassegna transfrontaliera che si rivolge a giovani e giovanissimi.

A inaugurare la rassegna, domenica 25 novembre al Teatro Foce, sarà la popolare fiaba Cappuccetto Rosso, presentata e interpretata da La Baracca Testoni Ragazzi. Qui, in un susseguirsi di scene, tra corse, rincorse e tante risate in cui paura e coraggio corrono insieme, due attori giocano a interpretare i diversi personaggi contendendosi il ruolo più ambito: quello del lupo.

Nel programma di Lugano, al Teatro Foce, seguiranno:

Il piccolo Clown della Compagnia dei Somari e ariaTeatro che vede in scena, domenica 16 dicembre, un padre, attore professionista, con suo figlio, un bambino di sette anni. Lo spettacolo, senza parole, delicato e ricco di vita, indaga sulle relazioni di scambio fra due generazioni annullando la dimensione verticale di processo educativo a favore di un ascolto reciproco, capace di costruire una relazione profonda.

La rassegna riprenderà nel 2019 con l’omaggio a Gianni Rodari intitolato Il viaggio di Giovannino de I fratelli Caproni che andrà in scena domenica 20 gennaio con replica per le scuole.
Uno spettacolo poetico e divertente che tratta due temi, il viaggio come esperienza di vita e l’incontro, visto come apertura a culture diverse. Uno spettacolo realizzato con estrema fantasia attraverso le filastrocche del noto autore, tratto da Le avventure di Giovannino Perdigiorno.

Domenica 17 febbraio con replica per le scuole, Becco di rame del Teatro del Buratto. Una fantastica storia vera scritta e raccontata in un libro dal veterinario dottor Alberto Briganti. E’ la storia di un’oca che, per difendere il pollaio, in una lotta furiosa con la volpe, perde il suo becco e rischia di perdere la vita. Verrà salvata, grazie a una protesi di rame che il dottor Briganti avrà l’intuizione di crearle. Realizzata con maestria nell’ animazione di pupazzi su nero, la storia parla di diversità, amorevolezza, coraggio e accettazione.

Le proposte di questa edizione proseguono con un percorso per le scuole dedicato a Shakespeare in programma per martedì 26 marzo nella Sala LAC, dove i giovani spettatori verranno accompagnati alla scoperta dei meccanismi scenici del teatro. L’altro appuntamento è un omaggio a Collodi con Pinochhio Pinochio, spettacolo che aveva già riscosso in passato e, che andrà in scena a Chiasso, al Teatro Foce di Lugano e a Como.

Ospiti in locandina sono i progetti As.Li.Co. per l’ avvicinamento dei bambini all’opera, quest’anno con spettacoli a Como e Chiasso tratti da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti.

Come di consuetudine, a Lugano, il progetto Teatro: emozioni in segno, inviterà i bambini a fermarsi a fine rappresentazione per disegnare il proprio vissuto dello spettacolo.

Promossi da LuganoInScena segnaliamo anche per le scuole:

Lezioni di famiglia di Catalyst, spettacolo che indaga con toni leggeri e talora volutamente comici, il rapporto genitori-figli mettendo in scena, attraverso un paradosso che sta alla base della storia, lo sguardo degli adolescenti sul ruolo dei genitori.
Lunedì 12 novembre, per le scuole medie.

Gli Equilibristi del Teatro dell’Argine, uno spettacolo che racconta, dal punto di vista di quattro adolescenti, un universo fatto di emozioni vissute all’eccesso, un mondo dove “o tutto o niente”, perché a quell’età è così. Fino in fondo. Senza mezze misure. Sempre sul filo. In equilibrio.
Lunedì 11 febbraio, per le scuole medie.

Parole, parole, parole di Altre Tracce che libearmente s’ispira a La grande fabbrica delle parole di Agnès De Lestrade. Uno spettacolo che racconta di valori che stanno perdendosi e dell’importanza, da una parte di non dare per scontato la spinta che può avere una parola e dall’altra, di non delegare sempre tutto alla parola stessa.
Lunedì 15 aprile, per le scuole elementari.

Senza confini è quest’anno sostenuta da Repubblica e Cantone Ticino – DECS – Fondo SWISSLOS e Città di Lugano, patrocinata dall’Assessorato all’Istruzione del Comune e Assessorato alla Cultura della Provincia di Como.
L’organizzazione coinvolge infatti numerosi enti: il Teatro Pan di Lugano, LuganoInScena, il Centro culturale di Chiasso e il Teatro Città Murata della città di Como.

In occasione dei 25 anni il gruppo si propone di coinvolgere nella partecipazione anche il pubblico adulto proponendo un linguaggio teatrale che non si fa “piccolo” per raggiungere i “piccoli” ma che al contrario, desidera “ingrandirsi” per giungere alle emozioni e al vissuto anche di chi anagraficamente più bambino non è.

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