Teatro

Sergio Castellitto si racconta in “Zorro. Un eremita sul marciapiede”

© Luigi Cerati

Sabato 11 (ore 20.30) e domenica 12 febbraio (ore 17.00), va in scena al Cinema Teatro di Chiasso lo spettacolo tragicomico Zorro. Un eremita sul marciapiede, tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini, di e con Sergio Castellitto.

Sergio Castellitto ritorna sulle scene dopo circa vent’anni, un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita. Un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”. Capace di restituire attraverso una sorta di “filosofare” allegro e indefesso il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza.

Margaret Mazzantini: «Zorro mi ha aiutato a stanare un timore che da qualche parte appartiene a tutti. Perché dentro ognuno di noi, inconfessata, incappucciata, c’è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo regolare. Chi di noi in una notte di strozzatura d’anima, bavero alzato sotto un portico, non ha sentito verso quel corpo, quel sacco di fagotti con un uomo dentro, una possibilità di se stesso? I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità. Perché i barboni sono come certi cani, ti guardano e vedi la tua faccia che ti sta guardando, non quella che hai addosso, magari quella che avevi da bambino, quella che hai certe volte che sei scemo e triste. Quella faccia affamata e sparuta che avresti potuto avere se il tuo spicchio di mondo non ti avesse accolto. Perché in ogni vita ce n’è almeno un’altra»

Biglietti disponibili sul sito e i punti vendita Ticketcorner, presso l’Organizzazione Turistica del Mendrisiotto e Basso Ceresio (Lu-Ve 09.00-12.00 e 13.30-18.30) e la biglietteria del Cinema Teatro (Me-Ve 17.00-19.30, Sa 10.00-12.00 e 17.00-19.30 | tel. +041 (0)58 122 42 78 | cassa.teatro@chiasso.ch).

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