Sion Festival 2022, al via nel segno della pace e della speranza
La 57a edizione di Sion Festival 2022 (19 agosto-4 settembre) sarà caratterizzata da uno spirito di condivisione e di pace, riunendo artisti provenienti da Ucraina, Georgia e Moldavia. Saranno i Virtuosi di Kiev e il Rustavi Ensemble, con la partecipazione della violinista Alexandra Tirsua, a dare il via al festival il 19 agosto. Gli ensemble invitati interpreteranno Le Messager del compositore ucraino Valentyn Silvestrov e musiche sacre e tradizionali georgiane.
Il programma, scelto dal Direttore artistico Pavel Vernikov, ruoterà attorno ai concetti di «pace, luce e speranza». La coabitazione di musiche ucraina e russa farà da filo conduttore alla tradizionale giornata “Musique en fête”, ribattezzata “Musique en paix” (20 agosto) – organizzata in collaborazione con il Conservatorio Cantonale di Valais e Schbertiade Sion – che sarà nel segno della pace e vedrà protagonisti musicisti russi e ucraini che proporranno una dozzina di concerti gratuiti. Dopo un intermezzo con l’ensemble Philharmonix, la ricerca della speranza sarà al centro del concerto del fisarmonicista Richard Galliano, che proporrà Les Chemins noirs (21 agosto), accompagnato da René Frégni, dall’Orchestra del Festival e dall’Ensemble Vocal de Saint-Maurice, diretto da Charles Barbier. Les Chemins noirs, ispirato all’opera letteraria della stessa René Frégni, ripercorre il viaggio di un uomo emarginato e in fuga, alla ricerca della speranza. Il concerto prevede anche un omaggio ad Astor Piazzolla, una selezione di brani del compositore argentino di cui Galliano è considerato il massimo interprete.
Le Souffle de l’espoir di Michel Godard (25 agosto) dedicato a Stéphane Chapuis, vedrà la partecipazione di Lionel Chapuis, fratello di Stéphane (fisarmonica), Roland Vouilloz (voce recitante) e La Fanfaribole diretta da Pascal Emonet. Tra gli ospiti anche il compositore italiano Nicola Campogrande, che ha scritto le sue Danze immaginarie (26 agosto) su mandato del Festival di Sion. La prima mondiale riunirà un trio barocco, un trio classico-romantico e un basso elettrico, con la partecipazione del direttore artistico Pavel Vernikov e di Svetlana Makarova al violino. Sion Festival accoglierà inoltre la violinista e violista Janine Jansen (28 agosto, 1 e 2 settembre); l’Orchestre de Chambre de Corée (31 agosto e 3 settembre), l’Ensemble Philharmonix (20 agosto), l’Ensemble Janoska (27 agosto), il Quintetto Makedonissimo di Simon Trčeski (4 settembre). Il programma si chiude con il mondo fatato dello Schiaccianoci (4 settembre): l’Ensemble Agora, Natalie Dessay, nel ruolo di voce recitante, e l’illustratrice Juliette Barbanègre ne proporranno, assicurano gli organizzatori, una versione particolarmente accattivante.