Spartaco Vela. Impressioni dal vero
Il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto inaugura la stagione autunnale con una mostra dedicata al pittore Spartaco Vela (1854-1895), che si terrà dal 9 novembre 2024 al 27 aprile 2025. Spartaco, figlio unico del celebre scultore Vincenzo Vela e di Sabina Dragoni, è spesso ricordato come “figlio d’arte”, ma questa esposizione mira a far riscoprire il suo talento artistico indipendente.
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Spartaco Vela, Contadina con mucca, 1882-86 ca. (© MVV / S. Carsana)
Curata da Antonia Nessi, nuova direttrice del Museo, in collaborazione con Anita Guglielmetti, assistente scientifica, la mostra presenta per la prima volta la quasi totalità della produzione pittorica e grafica di Vela. Tra le opere esposte, arricchite da prestiti di collezioni pubbliche e private, si trovano anche documenti, fotografie e lettere che svelano aspetti poco noti dell’artista. La scelta tematica si concentra sui soggetti prediletti della scuola lombarda dell’Ottocento: ritratti, paesaggi e scene storiche.
Negli anni ’80 del XIX secolo, Vela si avvicina al naturalismo, realizzando opere che catturano con immediatezza i paesaggi e le atmosfere del Ticino. La sua tavolozza vivace e la sensibilità per gli effetti di luce riflettono una profonda osservazione della natura.
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Spartaco Vela, Ritratto femminile, 1873-75 (© MVV / S. Carsana)
Il percorso espositivo offre uno sguardo anche sulla dimensione sociale dell’artista, noto per il suo impegno comunitario: fu il primo presidente della società di mutuo soccorso di Ligornetto e fondò un asilo infantile. La mostra è accompagnata da visite guidate e attività culturali per coinvolgere un pubblico ampio.
Un catalogo edito dal Museo e dalle Edizioni Casagrande di Bellinzona completa l’evento, includendo contributi di studiosi come Sergio Rebora e Paul Müller.
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