È stato pubblicato oggi dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) il documento “Scuola ticinese in cifre 2019”, contenente le informazioni statistiche più significative riguardanti gli allievi, i docenti e la spesa pubblica del sistema scolastico del Ticino. In merito, il Consigliere di Stato, Manuele Bertoli, ha scritto: «Il documento ha lo scopo di offrire una panoramica quantitativa della scuola ticinese, utile per identificare per tempo aspetti e tendenze su cui lavorare in prospettiva futura» e ha poi aggiunto, in merito alle informazioni rilevate, che: «La scuola e la società evolvono, ma i dati contenuti nella presente pubblicazione ci indicano che c’è ancora diverso lavoro da fare per rendere il nostro sistema formativo all’altezza delle sfide alle quali esso è confrontato».
I dati rilevati sono riferiti al primo grado primario fino al terziario universitario; e tra tutte le informazioni evidenziate, una spicca più di tutte: la spesa per la pubblica istruzione… dove nonostante negli ultimi vent’anni l’investimento è cresciuto costantemente – dal 18.3% al 23% della spesa complessiva di Cantone e Comuni – pare non abbastanza se si fa un confronto intercantonale. Difatti, il Canton Ticino è al 23° posto in termini di spesa per l’educazione in percentuale alla spesa pubblica e al 24° posto in termini di spesa per l’educazione in proporzione al PIL cantonale.
Così, le parole di Bertoli sembrano del tutto “azzeccate”… «c’è ancora diverso lavoro da fare per rendere il nostro sistema formativo all’altezza delle sfide alle quali esso è confrontato».