Incontri

Stefano Jacini presenta “La cuoca di Radetzky” a Locarno

Figura fondamentale dell’Ottocento, Josef Radetzky (1766-1858) è a Milano dal 1831 fino alla morte; dapprima come militare, poi come governatore, infine come pensionato. Egli ha un profondo legame con la città, anche grazie a Giuditta, la sua cuoca – o lavandaia (a dipendenza delle fonti) –, madre di quattro dei suoi figli. La cuoca di Radetzky (La nave di Teseo 2024) apre una finestra sulla vita quotidiana dell’epoca, quando alla Scala primeggiano Rossini e il giovane Verdi e nei salotti si ricevono personalità di rilievo come Honoré de Balzac e Franz Liszt. La città brulica di spie che riferiscono a Vienna, ma anche di patrioti repubblicani e monarchici filopiemontesi. Le vicende dei personaggi del romanzo, in parte reali e in parte frutto dell’immaginazione, permettono al lettore di scoprire ciò che avviene nelle strade, nelle cucine e nei guardaroba delle case patrizie.

Insieme all’autore Stefano Jacini, giovedì 17 aprile alle ore 18.15, alla Biblioteca cantonale di Locarno, intervengono la scrittrice Marta Morazzoni e la giornalista culturale Natascha Fioretti. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

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