Storie di straordinaria follia: il recital e il convegno
L’attore e regista Emanuele Santoro presenterà Benvenuto in Psichiatria. Storie e incontri di straordinaria follia, tratto dall’omonimo libro di Giovanni Casula, in occasione del recital che andrà in scena l’11 novembre al Teatro Foce di Lugano (ore 19.00), e all’interno della tavola rotonda Oltre il silenzio. L’arte come voce della fragilità, organizzata dalla Clinica Santa Croce di Orselina al Palazzo dei Congressi di Muralto, e in programma il 13 novembre (ore 18.30).
«Le storie di Casula», commenta Santoro, «sono frutto dei suoi appunti di lavoro di educatore all’interno di un reparto psichiatrico moderno, a Cagliari, dal 2008 al 2010. Piccole grandi storie, intense, che vanno dritte al cuore, degne di essere raccontate, in cui tra fragilità e paradossi, a rendersi straordinari con la loro dignità e ricchezza, sono proprio i pazienti. Frammenti di vita, testimonianze, riflessioni, narrate in chiave ironica e drammatica al tempo stesso». Sono storie, aggiunge, «che ci ricordano l’importanza dell’ascolto e della capacità di vedere oltre il confine di regole, insegnamenti e convenzioni che, se non mediati da buon senso, chiarezza d’intenti e da una visione allargata, rischiano di imbrigliarci e farci perdere il verso senso delle cose e della vita». Sul palco del Teatro Foce, insieme ad Emanuele Santoro, ci sarà Roberto Albin, che eseguirà musiche dal vivo.
L’incontro a Muralto si aprirà con la presentazione dei cortometraggi selezionati dal concorso Anime di Vetro: Storie di Fragilità ed estratti del recital Benvenuto in Psichiatria. Si proverà «a dare una voce a tutte quelle debolezze che ci rendono profondamente umani, con la speranza di abbattere lo stigma che circonda i disturbi mentali». Segue la tavola rotonda con Emanuele Santoro, i registi vincitori del concorso e Sara Fumagalli, Direttrice Sanitaria della Clinica Santa Croce. Modera l’evento Giovanni Pellegri, Responsabile de L’ideatorio presso l’USI. Le donazioni della serata andranno a sostegno di “pro mente sana, rinforzare la salute psichica”.
Per la recensione del recital Benvenuto in psichiatria, andato in scena nel 2020 con la partecipazione di Giovanni Casula, v. “Benvenuto in psichiatria”: storie di ordinaria follia e di rara umanità.