“Stralunati”, il nuovo libro di Andrea Inglese
Esce giovedì 17 marzo 2022 per Italo Svevo Edizioni, nella collana “Biblioteca di Letteratura Inutile”, il nuovo libro di Andrea Inglese, Stralunati.
Difficile dire se questi racconti siano fantastici o iperrealistici, se in essi sia più avvertibile il tratto poetico o quello chirurgico, se privilegino la deformazione grottesca o la documentazione nitida di un mondo crudele e assurdo. A ogni giro di frase, la realtà pare tradita e sabotata da un fantasticare furioso e contemporaneamente ci si para davanti implacabile, con i tratti riconoscibili della nostra epoca. Certo è che la prosa breve di Inglese è perfettamente adeguata alla condizione dei personaggi che abitano queste pagine – amanti feriti, disoccupati assoldati da multinazionali per mansioni stravaganti, Babbi Natale sorpresi dentro una buca, donne che parlano della loro intimità durante un colloquio di lavoro, famiglie allegramente disfunzionali che vanno alla catastrofe –, tutti sorpresi in una sorta di “stralunamento”, di scollamento nei confronti del mondo e delle sue usuali coordinate. Inoltre, la partecipazione distaccata dell’autore ci permette uno sguardo sia interno sia remoto, insieme partecipe e riluttante, come se la verità dei giorni e delle vite sgusciasse via tanto dalle mani dei personaggi che da quelle di chi li ha creati.
Andrea Inglese (1967) è poeta, saggista, romanziere e traduttore. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato i romanzi Parigi è un desiderio (2016) e La vita adulta (2021). Tra i suoi libri di poesia, La distrazione (Sossella, 2008) e Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato (Italic Pequod, 2013). Ha vinto il Premio Ciampi Valigie Rosse con Commiato da Andromeda nel 2011. È stato redattore di “Alfabeta2” e “GAMMM”; è tra i fondatori di “Nazione Indiana”.