Strega Europeo 2022, vincono ex aequo Nothomb e Shishkin
Amélie Nothomb, con il romanzo Primo sangue (Voland), e Mikhail Shishkin, con il romanzo Punto di fuga (21lettere), si aggiudicano ex aequo la nona edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Federica Di Lella e a Emanuela Bonacorsi, traduttrici dei libri vincitori, quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza.
Amélie Nothomb e Mikhail Shishkin hanno ottenuto 6 voti ciascuno su un totale di 25 espressi dalla giuria composta come di consueto da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega. Hanno concorso a ottenere il riconoscimento cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale: Elin Cullhed, Euforia (Mondadori), tradotto da Monica Corbetta August Prize; Sara Mesa, Un amore (La Nuova Frontiera), tradotto da Elisa Tramontin Premios de los libreros; Megan Nolan, Atti di sottomissione (NN Editore), tradotto da Tiziana Lo Porto Sunday Times Young Writer of the Year Award.