Lunedì 29 maggio alle 20.00, il direttore spagnolo Pablo Heras-Casado sul podio del Teatro alla Scala di Milano con Concert Românesc di Ligeti, la Sinfonia n. 8 di Dvořák e il Concerto n. 3 di Beethoven, interpretato da Jan Lisiecki al pianoforte.
Direttore spagnolo tra i più richiesti della sua generazione, Heras-Casado è ugualmente a suo agio con la grande orchestra e l’ensemble da camera, con l’opera e la contemporanea. Negli anni ha costruito un repertorio vasto, collaborando regolarmente con orchestre come Philharmonia, London Symphony, Orchestre de Paris, Staatskapelle Berlin, Berliner e Wiener Philharmoniker, l’Orchestra del Teatro Mariinskij, e ancora le orchestre di San Francisco, Chicago, Los Angeles e Montréal.
Al Teatro alla Scala ha diretto nel 2022 un apprezzato Don Giovanni di Mozart, per la regia di Robert Carsen.
Jan Lisiecki manca dalla stagione Filarmonica dal 2014, quando aveva eseguito il Concerto di Schumann diretto da Daniel Harding. A soli ventisette anni Lisiecki è acclamato per la straordinaria maturità artistica, si esibisce in oltre cento concerti all’anno e ha collaborato con direttori come Sir Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin e Claudio Abbado, al fianco di orchestre quali Boston Symphony, Cleveland e Philadelphia Orchestra, New York Philharmonic, Chicago Symphony, Staatskapelle Dresden, Orchestre de Paris e London Symphony Orchestra.
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