Teatro

Teatro di Locarno: qualche certezza in più

Nella serata di giovedì 6 ottobre si è tenuta l’assemblea dell’Associazione Amici del Teatro di Locarno durante la quale il presidente Diego Erba e il segretario Athos Mecca hanno illustrato le attività promosse e la situazione finanziaria.

«Dopo due anni molto duri, senza tregua per la pandemia, con la sospensione degli spettacoli programmati e il limitato sostegno finanziario della Fondazione per la cultura del Locarnese, si può affermare che con umiltà e coraggio, è stata utilizzata ogni risorsa possibile per dare continuità alle proposte teatrali che l’Associazione promuove dal 1990», si legge nel comunicato stampa. «La stagione 2021/22 si è svolta regolarmente ed è stata molto apprezzata dagli spettatori. Attingendo alle riserve finanziarie è stato possibile compensare i minori sussidi ottenuti e consolidare il solco tracciato negli anni, come pure avviare alcuni nuovi progetti». I numerosi soci presenti hanno quindi accolto con voto unanime la relazione presidenziale, l’operato del Comitato, l’esito finanziario e la nomina dei revisori dei conti.

Diego Erba ha pure illustrato le iniziative intraprese per riavvicinare il pubblico al teatro, le facilitazioni concesse ai nuovi abbonati – la cui campagna abbonamenti prosegue – e ha confermato che per i prossimi tre anni l’Associazione sarà in grado di garantire la stagione teatrale facendo capo alle sue riserve e ai contributi preannunciati da Tiziana Zaninelli a nome della Fondazione per la cultura.  Poi, a decorrere del 2025, la situazione dovrebbe normalizzarsi grazie ai nuovi accordi con il Casinò.  Da parte sua il direttore artistico Paolo Crivellaro ha illustrato con dovizia gli spettacoli in cartellone nella prossima stagione, che avrà inizio il 10 e 11 novembre, e che si prospetta particolarmente attrattiva.

Dopo i lavori congressuali è andato in scena lo spettacolo Bartali, eroe silenzioso interpretato da Federica Molteni e offerto gratuitamente al pubblico locarnese.  Il lavoro teatrale è stato particolarmente gradito dagli spettatori presenti che hanno scoperto una storia poco nota di questo grande ciclista del passato.

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