A partite da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre, in occasione della rassegna “Home 2018/2019”, è in programma al Teatro Foce lo spettacolo “Finisterre“, portato in scena dalla Compagnia Praticidealisti e vincitore del bando Testinscena 2018 promosso dalla Fondazione Claudia Lombardi per il teatro. Mentre martedì 4 e mercoledì 5 dicembre, la rassegna “HOME SPIN OFF”, insieme a LuganoInScena e iFocus Nuovi Orizzonti sono lieti di presentare “Terror“, prima opera teatrale dello scrittore e avvocato tedesco Ferdinand von Schirach.
La Compagnia Praticidealisti, nasce dalla volontà di Laura Zeolla e Fabio Bisogni, due attori diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, di fondere le proprie energie creative. Fanno parte del complesso anche il regista e drammaturgo Marco Taddei e la musicista Francesca Badalini. L’obiettivo è quello di «dar corpo e voce a nuove drammaturgie, biografie teatrali e testi classici. Vogliamo creare spettacoli densi e profondi… ».
Con il progetto “Finisterre” la compagnia partecipa e vince l’edizione 2018 del bando Testinscena promosso dalla Fondazione Claudia Lombardi per il teatro.
Spettacolo “Finisterre“:
È un luogo della Galizia in Spagna affacciato sull’oceano. Finisterre è anche un nome, quello di Alejandro Finisterre: uomo, sognatore, inventore, poeta, editore, viaggiatore, esiliato, antifascista, ballerino di tip tap. La sua storia inizia in Galizia e viaggia per l’Europa e il Sud America attraversando il fiume in piena del Novecento: dalla guerra civile spagnola al terzo millennio. Nella sua incredibile vita c’è anche un’invenzione senza tempo: il calcio balilla. Ci sono incontri straordinari: Picasso, Che Guevara, poeti esiliati; fughe e pubblicazioni clandestine; scontri di ideologie e poesie. Una vita piena d’amore, amicizia, rabbia e odio per la dittatura franchista che diventa lotta armata di parole, senza fucili o bombe, una lotta realizzata pubblicando i libri proibiti dal regime: bombe di poesia che fanno male alla dittatura. Cosa ci resta di tutto questo? In che modo la storia di quest’uomo può aiutarci oggi a definire meglio chi siamo e che vita vogliamo vivere?
Spettacolo “Terror”:
È la prima opera teatrale di Ferdinand von Schirach, scrittore e avvocato. Attraverso questo spettacolo porta in scena un tema complesso, districandosi tra le norme dettate dalla legge e dalla morale e immergendosi negli abissi dell’animo umano.
Un aereo di linea con a bordo 164 persone viene dirottato da un gruppo di terroristi e punta sullo stadio di Monaco di Baviera, dove si sta svolgendo una partita di calcio. Su un Tornado, il maggiore Koch deve scegliere cosa fare: meglio abbattere l’aereo, sacrificando i passeggeri, o rischiare la vita dei 70’000 tifosi? Il dilemma è impossibile: la logica dei numeri non basta. Il maggiore Koch decide di distruggere l’aereo. Per questo viene processato ed è travolto da una serie di accuse: ha obbedito ai suoi superiori? In questo caso, di chi è la responsabilità? E lui è colpevole o innocente? Nello spettacolo della regista Kami Manns è il pubblico a dover decidere della sorte del maggiore, costituendosi come giuria di un processo che mette in luce la vulnerabilità delle nostre democrazie e della condizione umana.
Lo spettacolo andrà in scena presso la Sala Teatro LAC.
Inoltre, martedì 4 dicembre alle ore 18.00 nella Hall del LAC, si terrà una tavola rotonda intitolata “Terrorismo e stato di necessità”, presenti l’autore e avvocato Ferdinand von Schirach, il giudice federale Roy Garré, la drammaturga e dottoressa in scienze dello spettacolo Felicitas Zeeden, e Kami Wilhelmina Manns, regista e imprenditrice culturale.
L’incontro si svolgerà in tedesco con traduzione simultanea. Ingresso libero, prenotazione consigliata.
Per maggiori informazioni: WWW.FOCE.CH