Per festeggiare la riapertura dei teatri in Svizzera, che avverrà a partire da sabato 6 giugno – decisione presa oggi dal Consiglio federale – il Teatro Sociale Bellinzona proporrà in quella data, alle ore 20.45, una rappresentazione straordinaria gratuita dello spettacolo Il fondo del sacco di Plinio Martini, con l’attrice Margherita Saltamacchia (che ne ha curato l’adattamento e la regia) e il fisarmonicista Daniele Dell’Agnola (autore delle musiche originali).
«Portare in scena Il fondo del sacco, spettacolo prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona, nel giorno in cui inizia una fase cruciale nell’uscita dal lockdown ci pare un bel segno di rinascita della vita sociale per la Città di Bellinzona e per tutta la nostra comunità», si legge nel comunicato stampa del Teatro Sociale di Bellinzona. «Quando i teatri sono chiusi significa che qualcosa di molto grave sta accadendo. Così la loro riapertura, ad esempio dopo una guerra, è da sempre un momento simbolicamente molto importante. In maniera diversa, anche questa riapertura è carica di significati. Le settimane di lockdown e di forzata chiusura dei teatri ci hanno fatto percepire quanto sia importante per ognuno di noi la comunità in cui viviamo e quale sia il ruolo del teatro nel dare contenuti e senso alla nostra società. Ecco perché è utile e bello ritornare a Il fondo del sacco di Plinio Martini, certamente un romanzo identitario per la nostra comunità: per soddisfare una nostalgia, ma anche per rispondere ad un bisogno, quello di alimentare un senso di appartenenza, di dare contenuti al nostro contesto sociale, di sentirci come collettività più di una somma di individui. Il bisogno struggente di sentirci comunità, appunto». «Ma c’è per noi un altro motivo per riaprire con Il fondo del sacco», si legge ancora nel comunicato, dove si precisa che durante il lockdown con Margherita Saltamacchia e Daniele Dell’Agnola sono state realizzate delle videoletture musicate tratte da Il fondo del sacco pubblicate in 12 puntate sul canale Facebook e YouTube del Teatro Sociale Bellinzona. «Non si tratta di estratti filmati dello spettacolo prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona nel 2019, ma di videoclip originali di pochi minuti, realizzati in modalità home working negli ultimi due mesi. In essi lettura e musica interagiscono in modo nuovo. Queste videoletture ci hanno permesso di scoprire in una luce diversa un testo che come pochi altri ci appartiene, inducendoci anche a ripensare in parte lo spettacolo. Ma soprattutto ci sono servite per tenerci compagnia in quelle difficili settimane, in attesa di poter riaprire al pubblico le porte del nostro teatro».
Per garantire il rigoroso rispetto delle misure sanitarie decretate dalla Confederazione, e tuttora valide la riapertura del Teatro Sociale Bellinzona, sabato 6 giugno avverrà nel rigoroso rispetto del Piano di protezione allestito dall’Unione dei Teatri Svizzeri assieme all’Associazione svizzera dei tecnici del teatro e dello spettacolo e all’Associazione svizzera delle Orchestre Professionali. In particolare, visti anche gli spazi ristretti del Teatro Sociale, si chiede al pubblico di indossare la mascherina durante tutta la permanenza nell’edificio. Gli spettatori saranno disposti in sala in modo tale che fra singoli spettatori o fra gruppi di spettatori che hanno prenotato assieme e altri spettatori nella stessa fila ci sia almeno una poltroncina vuota. Per evitare assembramenti nel foyer d’entrata il pubblico sarà inoltre diviso per settori già all’ingresso in teatro, e saranno chiusi sia il bar che il guardaroba. Infine, a tutti gli spettatori sarà chiesto di registrarsi su una lista di presenze prima di accedere in sala.
Lo spettacolo Il fondo del sacco di sabato 6 giugno è gratuito. Si raccomanda tuttavia la prenotazione dei posti presso l’Ufficio turistico di Bellinzona, palazzo municipale, tel. 091 825 48 18 (sportello aperto dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, consulenza e prenotazione telefonica dalle 13.30 alle 17.30).