La Stagione Notte 2021/2022 del Teatro Sociale Como si aprirà con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (23 e 25 settembre), per la regia di Ivan Stefanutti, con un’anticipazione domenica 19 settembre, alle ore 11, in Sala Bianca. Alessandro Zignani, scrittore, musicologo, drammaturgo e docente del Conservatorio di Como, racconterà al pubblico il capolavoro rossiniano.
Nicola Salvatore, già autore della locandina della nuova stagione del Sociale (Sui ghiacci, 2014), in occasione dello spettacolo inaugurale, ha realizzato la mostra Danze di ombre e Balene. «Nella sala di Giuditta Pasta si esibiscono forme luci e Balene, come rivincita della vita» – afferma l’artista. «Come la voce di Giuditta che perforava il cielo del lago, così le immagini danzanti dal mare dell’informe sfidano il silenzio del buio, e lo fanno nell’arte vibrare di luce, col fascino della loro forza magnetica». La mostra, in Sala Pasta (adiacente al foyer), sarà visitabile dal 23 settembre al 24 ottobre 2021, aperta tutti i giorni di spettacolo e sabato mattina, dalle 10 alle 14.
Ed è proprio la figura della balena, e il tema ambientale, a fare da fil rouge alla Stagione Notte 2021/2022, chiamata per l’appunto Il canto della balena. «Non è più tempo per essere dominatori e sfruttatori indifferenti delle risorse naturali, ma è il momento di prendercene cura, con coraggio e rispetto ritrovare una nuova relazione con il Pianeta», afferma Simona Roveda, Presidente del Teatro Sociale di Como – AsLiCo. «Anche il Teatro sente che è il momento di fare la propria parte con azioni concrete e diventando portatore di messaggi di consapevolezza verso un percorso di sviluppo sostenibile. Quattro le sue parole chiave: storia, cultura, innovazione, sostenibilità. Con l’impegno di tutti siamo ancora in tempo a invertire le tendenze in atto, è un obbligo morale per assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni».
«Il canto delle balene significa per noi il canto della natura del rispetto e della libertà, valori molto preziosi da proteggere quanto mai oggi», sottolinea Barbara Minghetti, Direttore della programmazione, la quale ha allestito «un insieme di spettacoli pensati e desiderati per unire la volontà di stare insieme e di condividere esperienze d’arte con un ulteriore e più ampio senso di appartenenza e necessità civica. Anche grazie al Teatro possiamo prenderci cura, con rispetto, di noi e del nostro mondo».
La biglietteria del Teatro Sociale di Como, in Piazza Verdi, è aperta martedì e giovedì, ore 10.00-14.00; mercoledì e venerdì, ore 16.00-19.00; sabato. ore 10.00-15.00. L’ingresso è permesso solo esibendo il Green Pass e un documento di identità.
Per il programma completo consultare il sito del Teatro Sociale di Como.
