Danza

Tracce: 35 anni di poesia danzata con Tiziana Arnaboldi

Tracce - Tiziana Arnaboldi

La Compagnia di Tiziana Arnaboldi celebra quest’anno un traguardo importante: 35 anni di creazioni artistiche ininterrotte. Lo spettacolo Tracce, che andrà in scena al LAC venerdì 29 novembre alle 20:00, rappresenta una sintesi poetica della sua visione coreografica, un viaggio nei gesti e nei suoni che evocano memorie, luoghi e misteri.

Sul palco, sei danzatori — Marta Ciappina, Eleonora Chiocchini, Francesco Colaleo, Maxime Freixas, Justine Tourillon e Francesca Zaccaria — danno vita a un rito collettivo. La loro danza, sospesa tra fragilità e solennità, si svela come un’entità fluida e leggera, simbolo di un continuo divenire. Accompagnati dalle note del pianista Gabriele Leporatti e dalle musiche curate da Mauro Casappa, i corpi diventano paesaggi vibranti di emozioni, cantando la libertà e celebrando la bellezza dell’inafferrabile.

L’arte di Arnaboldi si nutre di contaminazioni: architettura, filosofia, musica, letteratura e artigianato si intrecciano in una ricerca che si ispira al Bauhaus. È una poetica del “fare, sentire e riflettere”, che in Tracce si traduce in movimenti scolpiti nello spazio, supportati da un suggestivo disegno luci a cura di Christoph Siegenthaler e Marzio Picchetti.

Prodotto in collaborazione con il Teatro San Materno di Ascona e sostenuto da varie istituzioni ed enti pubblici, Tracce è un omaggio alla danza come espressione senza tempo, capace di lasciare segni indelebili nella memoria. Un’opera che invita a riscoprire la meraviglia del mistero attraverso il linguaggio universale del corpo.

“Ogni traccia è per me indelebile; scolpita nel cuore e nella mente,” afferma Tiziana Arnaboldi. Un messaggio che si riflette in ogni istante di questo spettacolo.

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