“Tre donne alte” di Edward Albee al Teatro di Locarno
La stagione del Teatro di Locarno prosegue mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, alle ore 20.30, con Tre donne alte di Edward Albee, diretto da Ferdinando Bruni, che porterà così in scena un testo poco rappresentato in Italia. Il precedente allestimento di Tre donne alte risale infatti al 1994, diretto da Luigi Squarzina e interpretato da Marina Malfatti, Benedetta Buccellato e Gea Lionello. Bruni affida i personaggi di questo testo alla sensibilità di Ida Marinelli e di Elena Ghiaurov, affiancate dalla giovane Denise Brambillasca: a loro il compito di incarnare tre punti di vista, tre differenti età nella vita di una donna.
Mentre un’autoritaria, sarcastica signora novantaduenne sta morendo, viene accudita da due donne: una cinquantenne disillusa e dalla lingua tagliente e una venticinquenne arrogante e piena di energia. E viene visitata dall’apparizione fantasmatica di un bellissimo ragazzo. Con i suoi dialoghi, che spaziano dall’incontinenza all’infedeltà, Albee ci offre un ritratto della vecchiaia lontano da qualsiasi sentimentalismo e fra le righe dei suoi dialoghi, dove non manca una buona dose d’ironia, ci parla di perdono, riconciliazione e del nostro destino. Ma è nel ritratto delle tre donne che sta la vera forza dell’opera: caratteri separati e ben distinti nel primo atto, si rivelano essere nel secondo la stessa persona in differenti età della vita. Acuto tagliente come “Chi ha paura di Virginia Woolf?” lo spettacolo “Tre donne alte” mette a nudo le verità della nostra esistenza.
I biglietti per lo spettacolo, prodotto dal Teatro dell’Elfo, sono disponibili sia in cassa serale, sia online, sul sito ticketcorner.ch.