Un fenomeno storico, sociale, con ricadute anche economiche importanti. Così la dott.ssa Sandra Rossi svela in una nuova accurata indagine, dalle pagine del Quaderno monografico n.4 della Società Genealogica della Svizzera Italiana, i lati meno noti di un istituto giuridico particolarmente praticato nel distretto di Bellinzona, tra Sette e Ottocento: la cosiddetta “fratellanza”, in grado di unire ceppi genealogici tra loro del tutto sconosciuti e lontani per implementare, in terre allora segnate da una profonda povertà endemica, le ricchezze e il patrimonio famigliare, garantendo così un futuro migliore ai propri discendenti.
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