Con «Trumpet Mafia» i maestri della tromba incontrano gli appassionati di tromba locali. Non una scuola in senso stretto, ma sette incontri aperti a tutti per conoscersi, suonare e divertirsi.
Quest’anno a JazzAscona c’è un’opportunità unica per gli appassionati della tromba. Ashlin Parker, 37 anni, trombettista della New Orleans Jazz Orchestra (ospite del festival il 28 e 29 giugno) e uno dei giovani musicisti più interessanti della nouvelle vague di New Orleans, darà infatti vita durante il festival al progetto Trumpet Mafia.
L’idea è di esportare ad Ascona durante il festival un’iniziativa di grande successo a New Orleans. “I trombettisti – spiega Ashlin Parker – hanno il ruolo di solista in una band, raramente suonano assieme e spesso si atteggiano un po’ a star del jazz. Può quindi capitare che nascano delle rivalità e uno spirito di competizione esacerbati. È per questo che abbiamo voluto inventare un modello alternativo, dando vita nel 2013 a un collettivo chiamato Trumpet Mafia. Lo stesso riunisce una volta la settimana dieci, venti e anche più trombettisti. L’intento era di creare una piattaforma di incontro e di scambio dove conoscersi, confrontarsi e migliorare assieme”.
La cosa ha attecchito talmente bene che Trumpet Mafia è oggi diventato un modello vincente, spesso citato ad esempio. Il collettivo, trascinato da professionisti e maestri della tromba, si esibisce regolarmente a New Orleans e sempre di più anche nel resto degli Stati Uniti. I programmi vengono discussi assieme dal collettivo dei trombettisti e gli arrangiamenti per 10-20 o anche più trombe sono curate da Ashlin Parker, l’anima del gruppo.
Ad Ascona l’idea è di riunire per sette pomeriggi tutti gli appassionati di tromba che abbiano voglia di vivere un’esperienza davvero speciale, facendoli suonare assieme ai trombettisti del festival. Gli incontri (gratuiti) sono aperti a tutti, dal bambino che muove i primi passi a chi suona già la tromba in una banda; dal semplice curioso al professionista che voglia confrontarsi con i colleghi. “Il livello tecnico – sottolinea Parker – non è importante e a priori non bisogna neppure aver già suonato jazz. I più bravi trascineranno i meno esperti, quelli che hanno già un buon livello impareranno dai colleghi. L’obiettivo è di incontrarci, divertirci e migliorare assieme, ognuno dando quello che può. E alla fine non mancheranno anche delle esibizioni a sorpresa per le vie di Ascona. La sola cosa che veramente conta è il desiderio di imparare e condividere un’esperienza davvero speciale”.
Trumpet Mafia a JazzAscona
Da domenica 23 a sabato 30 giugno
Aula Magna del Collegio Papio, ore 13.00