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“Un, due, tre… stella!”: torna Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo

Dal 4 al 6 ottobre 2024 torna, per la sua quarta edizione, il festival dedicato alla produzione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali: Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo. Il tema di quest’anno – “Un, due, tre… stella!” – «vuole condurci a quell’istante di prima di perdere l’innocenza, al gioco, all’amicizia e al tempo che passa in maniera diversa», spiega Begoña Feijoo Fariña, direttrice artistica della kermesse. «L’idea di usare queste parole per racchiudere la mappa del festival», aggiunge, «non è nata dal gioco bensì dalla ricerca di un qualcosa che potesse raccontare l’andare insieme verso un obiettivo condiviso». Sono stati così scelti «autori tra loro anche molto diversi, ma che permettessero di aprire il ventaglio di possibili strategie che portano all’obiettivo comune: creare opere che raccontino al mondo a sé stesso».

 

Venerdì 4 ottobre

La prima giornata sarà nel segno della letteratura e della musica. Le protagoniste dell’inaugurazione del festival sono l’attrice Olimpia de Girolamo (ore 20.00), che proporrà la performance Senza una stanza, nell’ambito del progetto “Vulcano” di RSI Rete Due, e la musicista Kety Fusco (ore 21.00), che darà vita a un concerto sulle note della musica classica, contemporanea ed elettronica.

 

Sabato 5 ottobre

Gli ospiti della seconda giornata del festival sono: il poeta Fabio Pusterla, autore di Tremalume, e Yari Bernasconi, che ha da poco pubblicato La casa vuota (ore 10.00); Lou Lepori, scrittore, giornalista culturale e fondatore di Hétérographe, revue des homolittératures ou pas, che dialogherà con Raluca Antonescu, autrice svizzera nata a Bucarest (ore 11.30); Massimo Zenari, giornalista di RSI Rete Due, e Thilo Krause, autore di Dass uns findet, wer will – “Che ci trovi, chi vuole” (ore 14.30).

Segue la presentazione del n.18 della rivista Viceversa Letteratura (ore 16.00), con la direttrice Ruth Gantert, la scrittrice svizzera di lingua romancia Asa Hendry ed Olimpia De Girolamo, autrice di Volontà e del racconto Quattro del mattino, pubblicato sul nuovo numero della rivista.

Sarà poi la volta di un omaggio a Philippe Rahmy (ore 17.30), tra gli autori più significativi del panorama letterario svizzero, di cui verrà presentato Il libro del ritorno. A guidare l’incontro, oltre a Lou Lepori, ci saranno le traduttrici Luciana Cisbani e Monica Pavani. Il festival ospiterà inoltre, nella saletta del primo piano di Casa Torre, una selezione di fotografie scattate da Philippe Rahmy.

In serata andrà in scena una performance della scrittrice e artista Flurina Badel (ore 20.00), sul tema dell’ecologia, che verrà presentata da Bettina Vital, traduttrice e co-curatrice del festival letterario LitteraturA Nairs.

 

Domenica 6 ottobre

Il festival prosegue con: Olimpia De Girolamo e la scrittrice Giuliana Altamura, autrice di L’occhio del pettirosso (ore 10.00); Ruth Gantert e la scrittrice Simone Lappert, insignita del premio letterario dalla città di Zurigo per la raccolta di poesie längst fällige verwilderung – gedichte und gespinste – “inselvatichimento urgente – poesie e trame” (ore 11.30); la traduttrice Lucie Tardin e Blaise Hofmann, autore di una dozzina di romanzi e cronache di viaggio (ore 14.30).

Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo si concluderà con l’incontro dedicato al Premio Letterario Grigione, assegnato quest’anno a Jessica Zuan, che dialogherà con Bettina Vital (ore 16.00). Zuan vive, scrive e lavora a Barcellona. Finora ha pubblicato tre raccolte poetiche: L’orizi / La tempête (2017) Stremblidas e s-chima (2019) e Launa da pavagls (2023).

 

Letture sceniche e laboratori

Anche quest’anno accompagneranno il festival, in momenti diversi, le letture sceniche in italiano ad opera dell’attore, doppiatore, speaker e regista Massimiliano Zampetti, creatore dell’associazione Ex/Novo, nata per facilitare la collaborazione tra le varie realtà artistiche in Ticino. Ritornano inoltre i laboratori per i bambini dai 5 ai 12 anni, che prevedono: incontri di lettura, creazioni di storie orali, scritte e musicali, disegni su ispirazione di un racconto letto e rilegatura manuale/artigianale dei propri testi e/o disegni. I laboratori, coordinati da Anna Capelli, si svolgeranno nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 settembre, in contemporanea con gli incontri con gli autori.

Tutti gli eventi si svolgeranno alla Casa Torre di Poschiavo. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale del festival.

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