Viaggi

Un giorno, fuori posto, a Odessa

Le frontiere con l’Ucraina non sono chiuse: Odessa sembra a portata di mano. Con un passaporto ci si arriva tranquillamente, nonostante il pericolo reale di una guerra iniziata oltre due anni e mezzo fa con l’attacco della Russia. Partendo da Chişinău mi sono diretto con un bus – che passa regolarmente poiché non ha interrotto i servizi neanche durante i momenti più bui per il paese sul Mar Nero – verso la città portuale simbolo dell’Ucraina meridionale. Con oltre un milione di abitanti, la terza città per grandezza del paese e il principale porto ucraino, Odessa è famosa per essere dinamica, giovanile e ospitale. Qui gli attacchi russi non hanno risparmiato i cantieri navali, essenziali per commercio e approvvigionamento, tanto è vero la città è ancora oggi un bersaglio fisso della Russia. Ci vogliono approssimativamente quattro ore per arrivare a Odessa dalla capitale della Moldavia. I controlli sono accuratamente filtrati.

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