In una caotica e problematica postmodernità è entrato in crisi anche il ruolo dei supereroi, spinti ad interrogare, più che a viverla, la loro complessa identità, a riflettere il senso del messaggio e di un destino al quale sono chiamati e a cui più volte sembrano, inquietamente, volersi sottrarre… Sul piano dello spettacolo, diciamo, dalla serie televisiva “Smallville” in poi, quando la tematica è stata rilanciata, mettendo in luce, insieme allo sviluppo di una crescita adolescenziale, una kryptonite che incide più sugli aspetti psicologici ed emotivi che su quelli fisici. Il regista e autore teatrale Tommaso Giacopini tenta di affrontare la questione in prospettiva “senile”, con un protagonista, che al compimento del suo cinquantacinquesimo compleanno, dopo trentaquattro di onorata carriera e in vista della consegna di un premio, si ritrova a tracciare un bilancio famigliare e sociale.
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