“La realtà non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione” – René Magritte
Apre oggi al MASI LAC di Lugano la mostra La Ligne de vie dedicata al celebre artista belga René Magritte. Questa proposta espositiva si inserisce in quello che è lo spazio dedicato alla pittura moderna e contemporanea, così da riflettere sugli sviluppi del linguaggio artistico.
Magritte, considerato uno dei maggiori pittori del surrealismo, è un artista che ha saputo mettere in evidenza il carattere inquietante delle cose più consuete, trasformando oggetti quotidiani in qualcosa di sconvolgente. Il genio sta proprio nella sua capacità di trasformare la realtà che lo circonda come nessun’altro, spingendo il proprio pubblico a scavare e ad andare oltre quello che può essere considerato in apparenza qualcosa di banale.
Attraverso questa esposizione artistica, il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) negli spazi espositivi di LAC Lugano Arte e Cultura vuole da un lato offrire l’opportunità di ammirare dei capolavori della pittura surrealista e dall’altro lato ne vuole svelare i tratti sconosciuti e segreti.
Sono settanta le opere esposte, dai dipinti più “giovani” a quelli più celebri appartenenti al periodo più “maturo” dal punto di vista artistico del pittore; proprio per questo la mostra è intitolata La Ligne de vie perché prende ispirazione dall’omonima conferenza che rappresentò una delle rare occasioni in cui l’artista si espresse in pubblico sul proprio lavoro. In quell’occasione – il 20 novembre 1938 al Musée Royal des Beaux-Arts d’Anversa – Magritte delineò l’origine della sua arte e quali fossero le sue fonti di ispirazione.
Fino al 6 Gennaio 2019, al MASI LAC si potrà ripercorrere la straordinaria carriera di René Magritte, l’artista che suggestionò il pubblico come pochi seppero fare.
Per maggiori informazioni visitare il sito: http://www.masilugano.ch