Una “sinfonia dell’orrore” in chiusura di 900presente
Martedì 9 aprile alle ore 20.30, nella Sala Teatro del LAC, si terrà una serata all’insegna della musica e del cinema espressionista tedesco: una multi-proiezione del capolavoro di Friedrich Wilhelm Murnau, Nosferatu il vampiro, rimontato dal regista Fabrizio Rosso per l’ultimo appuntamento della XXV stagione di 900presente del Conservatorio della Svizzera italiana.
C’era un film, il cui titolo era Nosferatu, che si definiva una sinfonia dell’orrore: brividi, incubi, follia e apparizioni si intrecciano con immagini di sinistri paesaggi e mari in tempesta. Nessuna opera letteraria potrà mai esprimere lo spettrale e il soprannaturale al pari del cinema, ma le immagini da sole non bastano, è il suono a rendere l’opera cinematografica un ponte verso un altro mondo.
Da un’idea di Francesco Bossaglia e Fabrizio Rosso, Una sinfonia dell’orrore – Nosferatu capovolge e sovverte la pratica di mettere la musica al servizio delle immagini, ponendo come punto di partenza la scelta del repertorio musicale, che include brani di Alban Berg, György Ligeti e Morton Feldman. Il film diventa così “materia viva” per un’opera del tutto nuova e originale: i tempi si dilatano, le immagini si ingrandiscono, si sovrappongono, si colorano, senza che si perda il flusso chiaro e comprensibile della storia. In scena l’Ensemble900 diretto da Francesco Bossaglia, con video e stage design di Fabrizio Rosso e regia del suono e sound design di Luca Congedo.
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