Giornalismo

Urbino, al via il Festival del Giornalismo Culturale

La lettura nell’era digitale sarà il tema al centro dell’11a edizione del Festival del Giornalismo Culturale, che si terrà a Urbino dal 6 all’ 8 ottobre, con un una settantina tra ospiti e relatori di vari panel. In merito al titolo della nuova rassegna – Leggere per [*] – Il futuro del giornalismo nell’era degli schermi – la direttrice Lella Mazzoli ha spiegato che «l’asterisco serve a declinare l’attività del leggere utile per qualunque mestiere e professione della vita quotidiana. Sarà il pubblico a dargli significato».

Dove e come leggiamo le notizie culturali? Cosa cambia se non si legge più su carta ma su schermo? Quanto tempo si passa su video informativi e cosa si deposita rispetto alla lettura tradizionale? Dove e come si informano i giovani e con quali conseguenze per la loro formazione? Cosa leggono e su quali supporti i giornalisti, i mediatori, cioè coloro che fanno informazione e in particolare informazione culturale? A questi ed altri interrogativi, nella consueta cornice del Palazzo Ducale di Urbino, cercheranno di rispondere giornalisti, studiosi e scrittori. Non mancheranno, come nelle passate edizioni, spettacoli e letture pubbliche.

La nuova edizione del festival si occuperà dunque dei grandi cambiamenti avvenuti nel mondo della lettura, ma anche di arte, architettura, serie tv, letteratura, e intelligenza artificiale. Piatto forte di questa edizione sarà una ricerca condotta sui ragazzi dai 14 ai 19 anni: «la generazione Z», ha spiegato Lella Mazzoli, «non legge meno degli adulti, ma lo fa su diversi device e segue i booktoker». Tra i tanti ospiti Rosella Postorino, Annalisa Bruchi, Agnese Pini, Vittorio Emanuele Parsi, Giorgia Cardinaletti, Andrea Vianello, Rosanna Cappelli, Serena Dandini, Giovanni Solimine, Giovanni Boccia Artieri, Michela Matteoli, Marino Sinibaldi, Lucia Goracci, Paolo Di Paolo, Alessandra Sardoni.

Il Festival del Giornalismo Culturale è organizzato dall’Istituto per la formazione al giornalismo e dall’Università di Urbino in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e con il patrocinio della Regione Marche. Per il programma nel dettaglio consultare il sito del festival.

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