Sabato 29 agosto dalle ore 9 sul sito www.mem-summersummit.ch sarà trasmesso il MEM Summer Summit 2020, in un’inedita veste online che riunirà – in parte nell’Aula magna dell’USI a Lugano e in parte a distanza – personalità eminenti dell’imprenditoria, decisori politici, accademici e intellettuali, che dibatteranno sulle grandi questioni e sfide legate alla regione del Medio Oriente Mediterraneo: dalle configurazioni geopolitiche, alle dinamiche economiche, al ruolo dell’arte e della letteratura per promuovere narrazioni nuove e positive della regione. Le sessioni tematiche si terranno online in inglese e francese, con traduzione simultanea in italiano. Come di consueto ai giovani della regione (e non solo) sarà offerta la straordinaria opportunità di partecipare attivamente al dibattito condividendo le loro riflessioni con i relatori.
A introduzione dell’evento si terranno gli interventi di Boas Erez, Rettore dell’Università della Svizzera italiana, di Audrey Azoulay, Direttrice generale dell’UNESCO, e del Consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri.
Seguirà un intervento di Gilles Kepel, professore all’USI e alla PLS Paris Sciences et Lettres-École Normale Supérieure. Sarà poi trasmessa un’intervista a Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice svizzera a Beirut, sulla drammatica situazione in Libano.
A seguire si terrà la prima sessione tematica sulle nuove configurazioni geopolitiche nella regione intitolato From “Westlessness” to civil wars and social upheavals across the region: towards a new deal in the Geopolitics of the MENA region. Di queste configurazioni discuteranno Nassif Hitti, già Ministro degli esteri libanese, Fuad Mohammed Hussein, Ministro degli esteri iracheno (da confermare), Andrey Kortunov, Direttore generale del Russian International Affairs Council (RIAC) e Yasmin El Habak, giovane “change-maker” della regione MEM. Modererà Gilles Kepel.
Sarà poi trasmessa un’intervista a Maha El-Adawy, dottoressa, Direttrice della Divisione Protezione e Promozione della Salute, Ufficio Regionale OMS per il Mediterraneo Orientale.
La seconda sessione tematica metterà a tema la situazione economica a seguito dell’epidemia di COVID-19 e del crash del mercato del petrolio, con particolare attenzione alla situazione in Libia. Intitolato The Middle East Mediterranean region in the aftermath of COVID-19 and the oil market crash: lessons from Libya, il dibattito vedrà protagonisti Patrick Pouyanné (Chairman of the Board and Chief Executive Officer di Total, Francia), Mustafa Sanalla (National Oil Corporation, Libia – da confermare), Giampiero Massolo (Presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale e Presidente di Fincantieri, Italia) e Claudia Sosai, giovane “change-maker” della regione MEM. La discussione sarà moderata da Luca Fasani, giornalista della RSI.
Seguirà un’intervista a Pio Wennubst, Rappresentante permanente, Missione della Svizzera presso FAO, IFAD, WFP a Roma.
La terza sessione mette a tema gli aspetti culturali nella regione. Con il titolo The challenging issues of art and culture for the Middle East Mediterranean region, vedrà protagonisti Lazare Eloundou Assomo (Direttore, Culture and Emergencies in the Culture Sector, UNESCO, Francia), Ahmed Mater, artista dell’Arabia saudita (con la mostra dell’opera d’arte “Prognosis”), Rachid Koraichi, artista algerina (con la mostra del progetto “Garden of Africa”), Dimitrios Papachristou, giovane “change-maker” della regione MEM. La sessione sarà moderata da Diana Segantini.
A chiusura del MEM Summer Summit, ancora spazio ai giovani della regione con alcune testimonianze video e la prima del cortometraggio di Nour Nasreldin dal titolo “Muted City”.
Anche per questa edizione online l’Università della Svizzera italiana (USI) gode dell’importante sostegno del Dipartimento federale degli affari esteri della Confederazione Svizzera (Divisione Medio Oriente e Africa del Nord), della Città di Lugano e della Media partnership con SRG SSR – RSI.