Venezia, il Premio del Pubblico BNL va a “Deserto Particular”
Durante la 78ma Mostra di Venezia, il pubblico delle Giornate degli Autori ha scelto, tra gli undici film in concorso, Deserto Particular di Aly Muritiba, che ha vinto il Premio del Pubblico BNL.
Il film racconta di Daniel, un agente di polizia quarantenne, sospeso con l’accusa di aver commesso atti violenti. Quando Sara, la persona con la quale ha una relazione virtuale, smette di rispondere ai suoi messaggi, si dirige verso nord, intraprendendo un viaggio apparentemente insensato. Mostra la foto di Sara, ma nessuno sembra riconoscerla. Finché non spunta un tizio che a determinate condizioni potrebbe farli incontrare.
«Deserto Particular è un film di incontri – dichiara Aly Muritiba – dal 2016, con il colpo di Stato che ha rimosso il presidente democraticamente eletto in Brasile, la mia generazione, che si è formata dopo la dittatura, sta vivendo il momento più drammatico della sua esistenza. Il paese è sprofondato in una spirale di odio che è culminata con l’ascesa di un fascista alla presidenza. Con l’elezione di Jair Bolsonaro, tutte le minoranze, le donne, gli indigeni, la comunità LGBTQI+, i neri, sono perseguitate in modo sistematico e il paese è diviso tra il sud conservatore e il nord/nord-est progressista. Molte volte si è giunti sull’orlo dello scontro armato. Proprio quest’odio si è rivelato fondamentale per decidere quale sarebbe stato il mio prossimo film. Ho capito che avrei fatto un film su un incontro. In un’epoca di violenze ho voluto fare un film d’amore».
In accordo con il comitato di selezione delle Giornate, BNL ha anche deciso di incoraggiare con un contributo economico lo sceneggiatore o la sceneggiatrice capaci di distinguersi per qualità dell’opera, coraggio, percorso personale, sguardo sul mondo, capacità di interpretare il presente e originalità di scrittura. La somma di 2’000 euro va ad Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman e Vanessa Picciarelli, sceneggiatori di Californie, «per il soggetto estremamente attuale che accompagna in un arco di tempo di cinque anni una giovane originaria del Marocco, in bilico tra scelte, desideri e ricerca di identità nello scenario complesso del Sud Italia».