Una passeggiata nella storia di Cernobbio, dal padre del neorealismo italiano Luchino Visconti all’imprenditore tessile Davide Bernasconi, allietata dalla musica classica e contemporanea, e scandita da numerosi spettacoli e laboratori per i più piccoli. Si potrebbe così riassumere la prima tappa della nuova rassegna culturale di Villa Erba, Il freddo gentile, svoltasi domenica scorsa anche nella vicina e splendida Villa Bernasconi. Un’iniziativa promossa dal Teatro Sociale di Como – AsLiCo e sostenuta dal Comune di Cernobbio, nell’obiettivo di coinvolgere sempre più cittadini nell’utilizzo delle due ville, «che devono essere considerate come risorsa culturale e paesaggistica a disposizione della collettività» (così il Sindaco Matteo Monti). Un progetto che mira inoltre a far riscoprire i loro proprietari: «Sono certo», ha sottolineato il Presidente di Villa Erba Filippo Arcioni, «che ricercando negli archivi troveremo eventi pubblici che coinvolsero gli storici proprietari: i Visconti di Modrone e i Bernasconi che, consci del loro ruolo sociale, ebbero il desiderio di aprire le Ville alla collettività».
Il testo integrale dell'articolo è accessibile ai soli abbonati.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:
L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite
l'apposito formulario.