“Wahada (La Promessa)”, il Ballet du Grand Théâtre de Genève al LAC

© Gregory Batardon

Domenica 27 marzo alle ore 16.00 sul palco del LAC il corpo di ballo del Ballet du Grand Théâtre de Genève interpreterà Wahada (La Promessa), coreografia di Abou Lagraa, la cui danza è un mélange di classicismo, energia urbana ed espressività contemporanea. Lagraa è un artista audace capace di sottolineare la sensualità dei danzatori, facendo emergere la loro cifra poetica, andando oltre la danza; una sorta di poesia incarnata e sensibile, sostenuta magistralmente dalla Messa in do minore, opera religiosa composta da Mozart come mantenimento della promessa (Wahada in arabo) rivolta nella speranza che Costanza, donna da lui amata di un amore profondo, ritornasse in salute per divenire sua sposa. Il coreografo francese crea una danza articolata tra fluidità e virtuosismo, compone un viaggio spirituale in cui i corpi diventano musica, trasportati dalla Messa luminosa di Mozart. Wahada è la promessa di un respiro comune, di un respiro armonioso, in cui la libertà dei corpi agisce come un balsamo che ci inebria della sua semplicità. La promessa di una poesia scritta sui corpi dei danzatori.